Alma Manera ed Elisabetta Armiato
Tra i maggiori argomenti d’interesse per le mamme ed i papà c'è sicuramente la gratuità degli asili ed il tempo prolungato e/o l’indennita’alle mamme (almeno i primi tre anni di vita dei figli) e la possibilità di rendere le discipline extra curriculari gratuite, come ad esempio la musica considerata parte integrante del patrimonio di ogni nazione.
Tra le discipline che sicuramente sono di sicuro apporto per l’educazione dei piccoli, oltre la musica, ci sono la danza, la recitazione, le arti visivo/figurative e la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Sarebbe importante oltre ad avere la garanzia delle educatrici/insegnanti delle discipline principali, di assicurare delle figure anche part-time che insegnino nello specifico le discipline artistiche, così come quelle legate all’attivita motoria: lo sport, come le arti sono fondamentali per stimolare lo sviluppo cognitivo dei bimbi, la curiosità di esplorare mondi dove si può creare ed usare dei linguaggi alternativi.
E’ importante impegnare i piccoli anche con le arti figurative, stimolando la fantasia con il disegno e la manipolazione creativa.
Come possiamo accelerare questo processo e migliorare la didattica della scuola?
Come si possono sensibilizzare le giovani generazioni se si rinuncia alla bellezza nel senso più elevato che rappresenta l’arte?
Le discipline artistiche che prima ritrovavamo negli ordinamenti scolastici, come mai invece di rafforzarsi nei programmi educativo/didattici si stanno perdendo?
Come possiamo collaborare affinché vengano integrate in modo efficace e continuativo (partendo dalla scuola dell’infanzia) le discipline artistiche e le materie cosiddette complementari diventare principali?
Servirebbe anche monitorare le istituzioni di Alta Cultura come I Conservatori e le Accademie dove alcune materie già obbligatorie sono diventate facoltative, come ad esempio L’Arte Scenica che comprende anche gli studi di Storia del Costume.
Serve maggiore chiarezza ed è proprio nel processo didattico educativo, partendo dalla scuola dell’infanzia che va fatto un intervento importante.
A questi interrogativi si potrebbe trovare risposta in modo fattivo; per questo ci sta pensando ed è grande l’attezione che sta ponendo con serietà d’impegno, il movimento “Pensare Oltre” (www.pensareoltre.org)
Con un nuovo progetto-esperimento dal naming “Maestri d’arte per l’infanzia" (www.maestridarteperlinfanzia.org) che proprio in questi giorni è stato reso pubblico e si sta portando alla ribalta della cronaca.
di Alma Manera