Paolo Palamara, reggino, amico di vecchia data, imprenditore agricolo che gestisce la sua azienda in Calabria dopo aver recuperato antichi terreni di famiglia. Si divide tra il mondo del volontariato e quello della crescita personale, è co-founder del Team Agricoaching.
Dopo il diploma si iscrive alla facoltà di giurisprudenza, ma senza alcuna motivazione , intraprende un percorso travagliato, da lì comincia la consapevolezza di come le scelte possano influenzare e determinare il percorso della propria vita. Comunque porta a termine i suoi studi, anche se la scelta fosse stata dovuta più che voluta.
Durante questo percorso, in una giornata del tutto casuale, si ricorda che da piccolo si recava in campagna con la sua famiglia. Era un giorno molto freddo quando decide di tornarci e, lì dove ci sono dei terreni per lo più abbandonati, da dentro un piccolo casale, apre una finestra e vede una collina con uliveti; in quel preciso istante dentro di sé nasce l’idea di rimettere tutto a posto. Ed è qui che nasce il sogno. Venendo dal mondo del volontariato dove era sempre pronto e proteso verso il prossimo, nasce adesso l’esigenza di fare qualcosa anche per sé, qualcosa che lo faccia star bene e che lo riscatti. Inizialmente , senza mezzi o strumenti, comincia pian piano a costruire qualcosa e quel sogno si realizza. Oggi quel sogno continua a vivere in costante fase di evoluzione e sperimentazione, cambiamenti che cercano con creatività di superare la crisi, gli ostacoli e le difficoltà. Essere creativi è il mezzo per portare delle novità.
Sperimentandosi in campagna, acquisisce la capacità di capire come si possa ragionare durante le difficoltà e come superarle. Entra, quindi, a far parte del Progetto Policoro, un’iniziativa ecclesiale,un segnale di speranza per giovani. Qui i giovani sono aiutati ad orientarsi attraverso percorsi formativi che li accompagnano nella ricerca attiva del lavoro nella creazione d’impresa. Raccontano i loro sogni e vengono aiutati a realizzarli. Paolo mi racconta di come non si possa vivere solo per sé stessi, ma per aiutare gli altri bisogna prima essere a posto con la propria vita e le proprie scelte. Bisogna avere una mentalità vincente per superare gli impedimenti e dare un messaggio di speranza agli altri.
Nasce così il libro “La natura supera la fantasia” le 5 regole della natura per cambiare al meglio la tua vita. Nasce da tre amici che hanno condiviso sogni, idee e bisogni e dall’ esigenza di rendere partecipe delle esperienze e dei propri valori chi avrebbe incrociato il loro cammino, con l’obiettivo di aiutarli anche nei bisogni più personali. Paolo, insieme ad Enzo e Serena, durante un corso di formazione a Milano, decidono di scrivere un libro ed individuano la natura come ottimo ingrediente per parlare alle persone, la natura come specchio del nostro animo, e propongono cinque regole che possono essere d’aiuto per migliorare la propria vita.
-Preparare il terreno fertile teso a facilitare il proprio sviluppo personale, eliminare gli ostacoli in cerca di situazioni favorevoli.
-Apprendere, non essere statici, ma curiosi e chiari con sé stessi per capire la direzione giusta da prendere per migliorarsi.
-Memorizzare ogni informazione, sempre utile al momento giusto, anche gli errori e i momenti di difficoltà.
-Prendere coscienza che si è parte di un sistema, del creato, tutto quello che viviamo ci è stato donato, dovremmo essere grati e valorizzarne la bellezza anche con piccoli gesti.
-Reinventarsi. Quando nella vita subentrano ostacoli o situazioni che non stimolano più, bisogna sempre reinventarsi ed essere in continua evoluzione, trovare soluzioni efficaci utilizzando le proprie risorse e senza danneggiare la propria serenità.
Un grande messaggio di speranza e positività, un messaggio che dovrebbe giungere alle nuove generazioni senza interessi, annoiate e demotivate forse perché troppo legate a quel mondo virtuale che distoglie l’attenzione dalla bellezza che ci circonda della quale facciamo parte.
VALENTINA SURACE