Prende vita a Roma il romanzo di Ileana Speziale che, con la regia di Alfonso Paganini e le coreografie di Kristian Cellini, ha emozionato i numerosi artisti ospiti al Teatro Vascello per vivere insieme un momento dedicato all’arte e alla sensibilizzazione sul tema della sclerosi multipla.
Conclude in modo eccezionale il mese di luglio che, nella sua ultima calda serata, ha visto la realizzazione dello spettacolo “Sedotta e Sclerata Ballet”: una storia tratta dal romanzo di Ileana Speziale e raccontata con il linguaggio della danza grazie ad un corpo di ballo selezionato dall’artist manager Antonio Desiderio e diretto da Alfonso Paganini.
Con le coreografie di Kristian Cellini, le musiche originali del maestro Stefano Simmaco e la voce narrante di Barbara De Rossi, la storia di Emily, ventenne in preda alla giovinezza e alla passione fino al momento della diagnosi di sclerosi multipla dal quale ha avuto la forza di andare avanti, ha commosso gli innumerevoli artisti presenti in sala.
“Sedotta e Sclerata è la realizzazione di un sogno, Sedotta e Sclerata Ballet è il continuo di questo sogno.” – dichiara l’autrice Ileana Speziale alla conduttrice Miriam Galanti – “Raccontiamo non una storia con protagonista la sclerosi multipla, ma in cui la malattia è il nemico subdolo e la resilienza è una straordinaria eroina.
Speriamo che questa storia possa essere da esempio per tanti, perché la vita è straordinaria e va vissuta appieno verso i sogni ed oltre”. Parole sulle quali prosegue l’intervento dell’entusiasta Presidente dell’associazione AISM Francesco Vacca.
Inaugurata la serata con l’Inno d’Italia, cantato dall’ambasciatrice della cultura italiana nel mondo e madrina della serata Ekaterina Bakanova, è stato lasciato spazio al linguaggio del corpo, ai colori pastello degli abiti di scena e alle musiche per narrare la storia che più di due milioni e mezzo di persone nel mondo hanno vissuto e vivono.
A dichiarare il successo dello spettacolo sono stati gli ospiti stessi del Teatro Vascello tra cui Valeria Marini, il soprano Alma Manera, l’attore e regista Lorenzo Tiberia, l’attrice Antonella Salvucci con Mario Basile, il ballerino Vincenzo Bumbaca, i fratelli Vincenzo e Roberto Bilotti, l’attrice Monica Paolucci, l’attrice e cantante Ludovica Lirosi, Simona Borioni con Massimiliano Pulciani, il maestro Roberto Colavalle e Maura Mastrangelo, il senatore Briziarelli e tanti altri immortalati dal fotografo Diego D’Attilio.
Sabato 31 luglio un nuovo premio è stato riposto sullo scaffale dell’Arte che, anche questa volta, è stata in grado di far superare, direi esorcizzare, un male apparentemente invalicabile. Torna delusa a casa, la sclerosi multipla che, questa volta, non ha trovato alcuna compassione ma l’unica cura ad oggi conosciuta: la resilienza della sua eletta e il supporto dei suoi amici.
di Francesco Roberto Innocenzi