@conilsolesulviso
“Siamo senza soluzione di continuità si vive nell’incertezza; l’intera filiera produttiva degli spettacoli,concerti, film, discografia, audiovisivi è stata messa a dura prova da troppi mesi, un tempo lungo per un mondo che da anni stenta a decollare a causa di norme inefficaci, come il fondo unico per lo Spettacolo. I lavoratori soffrono in misura esponenziale la loro precarietà già da tempo. La pandemia ha creato un numero importante di nuovi poveri anche nel settore artistico/ culturale. Non parliamo solo dell’artista o dell’attore “famoso”, ma delle variegate figure professionali che affiancano il lavoro degli artisti e rendono possibile la realizzazione di uno spettacolo, come di un film o una produzione televisiva”.
Alma Manera e Federica De Pasquale sono promotrici e ideatrici,nell’ambito del Progetto Etico “Con il Sole Sul Viso” della Proposta di legge discussa dal 2018 e presentata nel 2019 per istituire presso il Ministero dei Beni Culturali un fondo permanente che consenta di elargire per un determinato periodo di tempo un’indennità a tutti i lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo e della comunicazione che versino in uno stato di temporanea sofferenza economica e ne facciano richiesta,oltre a ricollocarli nel settore di competenza.
“Invece di perdere tempo e fondi, in provvedimenti spot come i bonus una tantum, previsti nei vari DPCM ai quali è impossibile accedere a causa dei numerosi paletti inseriti che nei fatti ne limitano la fruizioni da parte di tanti lavoratori del comparto artistico – precisano Alma Manera e Federica De Pasquale – si lasci al Parlamento il compito di approvare e nel caso migliorare in tempi brevi la proposta di legge n. 1268, presentata al Senato dal Senatore GASPARRI,insieme a GIRO, RAUTI, BINETTI, CARBONE, CESARO, DE SIANO, GALLIANI, LONARDO, MALLEGNI, RIZZOTTI, SICLARI e TESTOR. La Proposta per l’Istituzione del Fondo Nazionale per il sostegno economico temporaneo ai lavoratori del settore artistico-culturale e della comunicazione giace presso la 7^ Commissione – Istruzione pubblica, Beni Culturali – dal 6 agosto 2019. Anche a seguito dell’acuirsi della situazione a causa del COVID-19 è il momento che si agisca non più solo in modo emergenziale, ma strutturale. Ecco perché a gran voce e con il supporto di centinaia di lavoratori autonomi del settore,chiediamo al Presidente del Senato, Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati e a tutti i Senatori che già hanno dimostrato la loro attenzione alla nostra proposta normativa, di accelerane la calendarizzazione in commissione. Un ultimo appello lo rivolgiamo al Ministro Franceschini chiedendogli di non abbandonare intere famiglie che vivono solo ed esclusivamente se le attività del settore culturale possono continuare. Ad oggi non c’è un solo dato scientifico a sostegno dell’azione, a nostro avviso impropria, imposta dal Governo di chiudere cinema, teatri, sale da concerto visto che, dati alla mano, non sono questi i luoghi in cui gli italiani si stanno contagiando! Un mondo privo d’ ispirazione e creatività è sempre più in ostaggio”