Io lo dico sempre a tutti e spesso anche a me stessa, vivere a Roma ci permette di godere appieno la vita senza dover prendere treni e aerei.
Roma, nonostante tutto, è la più bella città del mondo e abitarci è come vivere in un luogo di vacanza: non parlo di Resort di lusso ma di capitali mondiali.
Dopo il covid c’è stata la frenesia del viaggio. Tutti coloro che hanno avuto i mezzi per farlo, in queste feste, sono partiti, a qualunque costo. Altri, come la sottoscritta, hanno sfruttato il meraviglioso programma offerto dal Comune di Roma Capitale e Assessorato alla Cultura e si sono goduti i giorni di festa a spasso per la Città Eterna proprio come turisti qualunque.
Per accogliere l’anno nuovo nel modo migliore, per il secondo anno e sotto l’egida del sovrintendente di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce e l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, si è svolta la nuova edizione di Capodarte, evento nato proprio per diffondere la cultura e che ha dato vita a ben 70 iniziative “gratuite” che spaziavano dai concerti di musica classica alle visite guidate nei musei municipali come quelli Capitolini, piuttosto che la Centrale Montemartini o il rinnovato Planetario dell’EUR.
Ma non solo: anche cinema e biblioteche comunali sono stati teatro di incontri con registi, vedi Ivan Cotroneo alla Casa del Cinema.
Nel vasto panorama delle offerte di CAPODARTE 2023, ho scelto l’originale format dei dialoghi sinfonici presentato nel meraviglioso Teatro Argentina, prima sede dell’Associazione Teatro di Roma. Sorto nel lontano 1732, il teatro Argentina è noto soprattutto per aver ospitato la prima, disastrosa, edizione de: Il Barbiere di Siviglia, divenuta una delle opere liriche più amate nel mondo. Oggi è il teatro stabile della Capitale e prende il nome dal largo Argentina in cui si trova.
Il dialogo sinfonico anch’esso gratuito, per questo invito al lettore a visitare il sito https://culture.roma.it/romacapodarte/ , è un format originale in cui durante l’esibizione il direttore d’orchestra interagisce con il pubblico guidandolo in un dialogo con l’orchestra sinfonica.
Per questa seconda edizione di CAPODARTE gli appuntamenti sono stati due.
Il primo alle 17.00 con la Quinta Sinfonia di Beethoven e il secondo alle 19.00 con la Sesta, detta “Pastorale” sempre di Beethoven. In entrambi i casi il Maestro Germano Neri ha scomposto i capolavori per poi offrirli al pubblico insieme alla Europa INcanto Orchestra.
Insomma basta guardarsi un po’ intorno per vivere attimi di straordinaria felicità a costo zero. Il nuovo anno va affrontato con coraggio ma pure con fiducia e in bellezza.
A Roma si può.
Visitate il sito www.romaculture.it per tenervi aggiornati sulle iniziative a venire e Buon 2023 a tutti!