Quanto costa il biglietto per la felicità? E soprattutto, la felicità si può comprare?
Da qualche giorno sembrerebbe di sì basta recarsi in viale Angelico a Roma ed entrare nella location di Pratibus District, uno spazio espositivo che ospiterà per qualche mese il museo dei sognatori.
Un’operazione che potrebbe sembrare banale ma solo raggiungendo la biglietteria si comincia a respirare un’aria diversa da quella solita. Volti che entrano imbronciati perché reduci da una corsa nel traffico all’improvviso distendono i tratti; interi gruppi familiari sono guidati da padri che appoggiano lo smartphone sul POS e senza troppo pensare acquistano il biglietto per tutta la famiglia; amiche adolescenti e attempate, coppiette di innamorati, senza esitare, si recano saltellando verso un futuro prossimo roseo e scintillante di lucine… l’incantesimo inizia così.
Mai smettere di sognare, il backdrop dove tutti possono farsi fotografare come star dello spettacolo riporta questo invito e non sarà il primo ne l’ultimo.
Appena varcato l’ingresso del mondo fatato si è accolti dalla frase storica di Walt Disney: “ Se puoi sognarlo puoi farlo” e da un decalogo motivazionale che invita a godersi il viaggio, a fare ciò che si ama, a liberare il proprio potenziale elencando tutti i padiglioni che attendono il visitatore incantato da tanta positività.
In un mondo che ci appare sempre più ostile e violento i saloni del Museum of DREAMERS rappresentano un rifugio sicuro, pieno di persone disponibili e sorridenti.
Ed è proprio cosi…. In un susseguirsi di selfie e scatti sono tutti pronti ad immortalare tutti davanti a scritte iconiche. FAI CIÒ CHE AMI e sarai invincibile, la via verso i tuoi sogni e i tuoi obiettivi è guidata dall’amore per quello che fai….
Chi non ha bisogno di queste carezze del cuore? E la condivisione, quanto è importante?
Lo si evince dalla necessità di condividere tutto ciò che ci accade sui social, ma li ci mettiamo anche la faccia, invece sul muro dei sogni tutti possono scrivere il proprio, quello più grande, nell’anonimato più totale. Cosi lèggiamo che qualcuno sogna di non ricevere più multe, un altro di pagare bollette meno salate, una ragazza sogna di trovare un fidanzato decente, un anonimo di poter viaggiare non solo con la mente. Sembra di essere in pellegrinaggio dove tutti pregano di ricevere una grazia…
E viene spontaneo unirsi agli altri scrivendo su un foglietto color pastello anche il nostro di sogno come se in questo posto magico tutto potesse avverarsi. Proseguendo il percorso scopriamo dei sacchi da boxe in una palestra che ci sprona a non arrenderci mai: NEVER GIVE UP!
Se siamo sopraffatti dall’ansia, dalla paura, dal panico… messaggi confortanti per un momento complicato … e se gli adulti capiscono i più piccoli giocano divertendosi a far dondolare i grossi cilindri rossi. In un giardino virtuale si trovano due panchine: una sotto la scritta LE COSE BELLE RICHIEDONO TEMPO, su quella panchina un gruppo di adolescenti felici mi chiede di scattargli una foto.
La scritta è realizzata con colori fluorescenti, chissà se nella loro frenesia le ragazze hanno compreso un consiglio fondamentale per la vita….insomma per un’ora scarsa si può assaporare la felicità ad un prezzo accettabile, si può sfuggire ai problemi di tutti i giorni , si può stare insieme senza litigare perché al museo dei sognatori non si può litigare, anzi, si può recuperare il tempo perduto ad arrabbiarsi e convertirlo in sorrisi, urletti di sorpresa e di gioia che distraggono dalla finzione e per un po’ ci avvolgono in un confortante abbraccio.