Don Luigi Trapelli è un Sacerdote diocesano,cappellano della polizia di stato di Verona, Parroco di San Benedetto in Peschiera del Garda.
Si è sempre interessato al mondo giovanile ed ha scritto a tal proposito diverse pubblicazioni.
La sua passione per il teatro sacro e le arti in generale l’ha spinto a fondare l’Associazione culturale GardArt.Vive e si muove tra il Veneto,la Lombardia e la capitale dove dal 2013 è riuscito a creare una sorta di cenacolo di oltre 100 artisti, dei quali segue il percorso artistico- spirituale.Di seguito un suo scritto dedicato al periodo del Natale.
Vorrei accarezzare il bambino Gesù.
Stringerlo forte, al mio petto, come un bimbo in estasi.
Oggi giunge il regalo più bello.
L’ho scartato.
E’ avvolto in una piccola culla, di paglia. Dentro c’è un bimbo.
Un bimbo che, umilmente, emette un gemito. Un popolo che piange, attende, osserva.
Gesù, tu hai scelto un luogo particolare dove nascere.
Dentro il mio cuore.
Nella mia vita.
Oggi sono felice, perché ho conosciuto l’Amore vero.
Quello che mi fa camminare per le strade di questo mondo.
Quando hai una gioia interiore, non puoi tenerla per te.
Esplode.
Da quando sei entrato in questo mondo, hai sconvolto i miei piani.
Mi hai fatto vedere un altro mondo. Un mondo pieno di luce e di pace.
Ricco di Amore.
La tua vita è entrata nella mia.
Sarò sempre con te, al tuo fianco.
Per annunciare il Tuo Amore e piangere di gioia per Te.
Sei entrato in punta di piedi per sconvolgere il mondo.
Un mondo che ora non può vivere, senza la Tua presenza.
Voglio vivere come te relazioni vere. Comprendere che la Tua luce interiore guida il nostro cammino.
Voglio stringerti a me e girare con un bambino in braccio.
Annunciare al mondo intero una gioia grande che sarà di tutto il popolo.
Un Salvatore è nato, è apparso in mezzo a noi. La risposta del significato del vivere sta in un bimbo, in una culla, in un po’ di paglia.
E’ la purezza dell’Amore puro.
La Parola si è fatta carne.
La gioia è entrata in me.
La vita è cambiata.
Una luce ha rischiarato le mie tenebre.
Adesso ho capito tante cose.
In quel bimbo è sbocciata la mia vita.
Don Luigi Trapelli A cura della Redazione “Con il sole sul viso”