Oggi 10 febbraio il Giorno del ricordo istituito per celebrare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.
Le tragiche pagine di storia strappate dalla nostra memoria e restituite dal racconto dei nostri nonni come nel mio caso da mia nonna Regina che ha vissuto quel periodo e la sofferenza di alcuni parenti coinvolti; fino al 2004 taciuti, oscurati e grazie al parlamento riportata alla luce con l’istituzione della giornata del ricordo.
Purtoppo furono gli stessi italiani partigiani comunisti, fedeli a Tito che gettarono,negli anni tra il 1943 e il 1945, migliaia di fratelli italiani in quei pozzi naturali,chiamati foibe,e gli esuli istriano-dalmati furono costretti ad abbandonare le loro case dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia, a seguito della sconfitta dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
Dal 2004 il Parlamento italiano ha istituito il “Giorno del Ricordo”, da celebrare ogni anno il 10 febbraio, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe.Sono state numerose le iniziative che hanno riportato ad un equo racconto gli episodi terribili di quegli anni,e narrate nel tempo,in libri,documentari,fiction e film; da segnalare testi come“Foibe io accuso”di Nidia Cernecca la vera storia di una figlia sopravvissuta che Porta in tribunale l’assassino di suo padre ed ancora il libro intervista “Tutto ciò che vidi” di Rossana Tuchinovic e Rossana Poletti,dove la storia viene raccontata dalla testimonianza di Maria Pasquinelli,e di Gianni Oliva,”Foibe”;la fiction “Il cuore nel pozzo”con la regia di Alberto Negrin e scritta dagli sceneggiatori,Massimo e Simone De Rita e Luigi Montefiori,il film“Red Land,Rosso Istria” scritto da Antonello Belluco e Maximiliano Hernando Bruno che firma anche la regia,due prodotti ben fatti e sopratutto fedeli alla riscostruzione storica,oscurata per troppo tempo,se pensiamo che la fiction “Un cuore nel pozzo”non si è potuta ambientare nei luoghi originali perché nel periodo delle riprese le autorità negarono i permessi perché non condividevano la valenza dei fatti rappresentanti!
Documenti e prodotti importanti sostenuti dal Senatore Maurizio Gasparri.
Oggi i nostri figli posso così apprendere una pagina di storia recisa dai libri ufficiali e restituita alle generazioni,con un punto di vista diverso.Tutto ciò che è stato oscuro deve essere ricordato perché è anche sulla base degli errori commessi che si costruisce un futuro più compiutamente “Umano”.
Alma Manera