Spunti di riflessione... non sono mica cretina...
Volto di riferimento di alcune trasmissioni televisive e consulente dell'Associazione Unavi.
Una platea occupata in ogni ordine di posto, molte le persone che restano in piedi, sempre suggestiva la cornice del Tempio di Adriano, tutto si anima in un pomeriggio romano di luglio, intenso per l’ordine del programma e non solo.
Dopo il Canto degli Italiani di Mameli-Novaro o meglio conosciuto come Inno Nazionale di Mameli inizialmente interpretato a cappella da me, apre le danze con il suo benvenuto il Presidente di Confassociazioni Angelo Deiana che insieme alla Dott.ssa De Pasquale, al dott.Pagani ed alla dott.ssa Apicella si sono occupati di organizzare una conferenza dal tema attualissimo: “Donne 4.0: la sfida vincente delle donne nell’era delle reti e dello smart working”.
Un ministero della disabilità,nuovi volti della politica che si fanno portavoce di chi la voce la grida nel silenzio del dolore, della discriminazione e della diversità che purtroppo ancora oggi disabili e portatori di handicap insieme alle loro famiglie soffrono. Una rinnovata attenzione per l’inclusività delle persone definite negli ultimi tempi diversamente abili, oppure una strumentalizzazione delle minoranze? (Che comunque vanno tutelate).
Qualcosa sta cambiando sicuramente e l’attenzione cresce su temi che sono stati forse un po'trascurati, taciuti?
Ma questo argomento non ha una dimensione politica o populista e’un dato di fatto, ci sono delle persone in difficoltà oggettive e vanno aiutate.
Dolce, affettuosa, premurosa, sempre presente è la figura della mamma.
Il rapporto tra madre e figlio è unico, come l’affetto che si crea e rimane indissolubile nel tempo: è un legame per sempre.
Il 13 maggio è stata la festa della mamma, una ricorrenza civile presente in moltissimi paesi del mondo: in Italia è nata a metà degli anni cinquanta e tutt’oggi continua ad avere il suo notevole consenso.
Tutte le mamme ricordano questo giorno, aspettano un segnale di sentimento dai propri figli: un pensiero o un abbraccio.